” Mi sono fatto da solo, dal niente a uno stato di estrema povertà”.
(Groucho Marx, che perse 250.000 dollari in un giorno solo durante il crollo di Wall Street del 1929)
L’Analisi Tecnica è lo studio dei grafici e di conseguenza bisogna per prima cosa crearlo.
Sembra essere una provocazione, considerato che possiamo consultare un grafico in mille siti finanziari o nel nostro home banking, ma prima del boom di internet consultare dei grafici era piuttosto difficile.
Ancora più difficile prima che il computer diventasse un accessorio presente in tutte le case e gli uffici.
Basti pensare che l’Analisi Tecnica ha origine nei primi anni del ‘900 con Charles Dow e che Elliot e Gann hanno elaborato le loro teorie negli anni ’30, per cui la prima grande difficoltà è stata quella di creare i grafici su cui studiare l’evoluzione dei prezzi.
Il reperimento delle serie storiche era il primo problema, poi la loro elaborazione su fogli di calcolo, tutto a mano, con una altissima probabilità di errore.
Questo è il principale motivo per cui i primi grafici erano solamente lineari e solo negli anni ’90 sono stati introdotti anche i grafici a candele o a barre, anche se le Candlelstick è un sistema grafico che è stato introdotto a cavallo tra il diciassettesimo e diciottesimo secolo da Homma in Giappone per tradare i futures sul riso.
Difficile pensare che già due secoli fa ci fossero i traders, i futures e i grafici a candele, ma questa è la storia, anche se spesso romanzata proprio perché mancano testi ufficiali che confermino o raccontino meglio quanto succedeva a quei tempi ricordati più per la Rivoluzione Francese, Napoleone e il Congresso di Vienna piuttosto che della vita di un trader Giapponese.