Introduzione

“Detesto gli assicuratori: non fanno altro che sostenere che un giorno morirò, e non è così”. Stephen Leacock

Tutti abbiamo qualcuno a cui vogliamo particolarmente bene: una moglie, un compagno, i figli, i genitori, i fratelli, i nipoti …

Il legame che abbiamo con queste persone possono cambiare da famiglia a famiglia e nella maggior parte dei casi offriamo un contributo in termini morali, fisico o psicologico, ma questo potrebbe non bastare in caso di necessità economica.

Proteggere la famiglia o chi si vuole bene significa anche pensare al peggio e metterli al riparo dai se della vita.

Essere ottimisti significa pensare che tutto andrà bene, ma se così non fosse bisogna aver provveduto a una soluzione che ci protegga dalle avversità altrimenti l’ottimismo è una chimera, un sogno irrealizzabile.

La soluzione in questi casi è l’assicurazione.

Le domande che ci dovremmo porre per capire di quale protezione ha bisogno la mia famiglia sono le seguenti:

  • Se mi capita qualcosa, un infortunio, una malattia, la morte, come cambia la vita dei miei cari?
  • Come cambia la mia vita se capita qualcosa ai miei genitori o a qualcuno della mia famiglia?
  • Se dovessi morire cosa succede al reddito della mia famiglia?
  • Se il mio cane scappa e attraversa la strada e provoca un incidente?
  • Se mio figlio entra in un negozio e fa cadere un antico vaso cinese come lo risarcisco?
  • Se la mia azienda dovesse attraversare un periodo difficile sono a rischio i miei risparmi?

Queste sono solo alcune delle domande che dovremmo porci e se non abbiamo una risposta precisa, significa che siamo degli ottimisti, ma non abbiamo messo al sicuro noi e chi vogliamo bene.

Cos’è la cosa che maggiormente ti preoccupa? Sappi che è possibile trovare una soluzione, perché proteggere se stessi o i nostri cari significa essere liberi di fare ciò che ci piace e mantenere il nostro stile di vita anche a seguito di un evento negativo.

Ovviamente le assicurazioni costano e allora dovremmo valutarne almeno due:

  • Quella che copre il danno che ritieni più probabile che possa accadere;
  • Quella che copre il danno che potrebbe arrecarvi la più grave perdita economica.

Perché se è vero che si risparmia per ottenere tranquillità e raggiungere la sicurezza economica, non sempre il risparmio accantonato può essere sufficiente a coprire il verificarsi di un evento negativo e comunque, se dobbiamo attingere ai risparmi poi saremmo meno tranquilli sin dai giorni successivi perché la nostra sicurezza economica è diminuita per far fronte all’evento negativo.