Tralasciando i vari strumenti finanziari trattati nel corso base di analisi tecnica o i mercati come il forex piuttosto che le commodities o le azioni è importante sapere che il trading ha un orizzonte temporale che definirà le proprie strategie.

Se si vuole fare trading per diventare subito ricchi il consiglio è quello di utilizzare la leva massima e un time frame di cinque minuti e in breve tempo si avrà perso tutto, ma l’adrenalina scorrerà a fiumi.

Fare scalping, ossia centinaia di operazioni al giorno è un altro modo per perdere tutto molto in fretta.

Sono sistemi di trading che richiedono grande esperienza, velocità con il mouse, disciplina e un metodo vincente, e tante caratteristiche tutte insieme sono fortune che hanno pochi traders e poi bisogna avere il tempo per stare davanti al computer tutto il giorno.
Se qualcuno pensa che sia meglio una vita del genere al proprio lavoro, sbaglia di grosso, perché non ci sono ferie, malattie e infortuni pagati, accantonamenti per fine rapporto e versamenti per la pensione e le tasse sono comunque alte, se si considera sia il capital gain e tutti i costi per l’operatività.
Se anche pagassi un euro ad operazione, facendone 50 al giorno (100 tradate tra acquisto e vendita), sono 100 euro, ossia 2500 euro al mese circa, che diventano 30 mila euro di costi l’anno solo per fare pari.
In bocca al lupo!

Sicuramente la leva finanziaria come già più volte sottolineato è un aspetto molto importante, ma se non si ha un metodo robusto e profittevole, accorcia solamente il tempo verso la rovina finanziaria, per cui meglio evitarla almeno all’inizio.

In genere si utilizza la leva perché non si ha il denaro sufficiente per raggiungere la ricchezza desiderata in breve termine, ma come già scritto, meglio essere realisti sin da subito e non aspettare di perdere tutto: fare trading è semplice, ma non è facile.

La statistica è molto importante nel trading, in particolare per valutare la propria strategia, l’efficienza del metodo e il rischio, ma bisogna sapere che la statistica può aiutare il trader anche in un altro modo.

Aumentando l’orizzonte temporale delle proprie strategie, allora la statistica ci aiuta, in particolare per gli indici, perché nel lungo periodo salgono, per cui anche una operazione in perdita può ritornare in pareggio con un po’ di pazienza, specie se non si è stati disciplinati nel mettere correttamente lo stop.
Questo aspetto ha bisogno di un approfondimento che è spiegato meglio nella sezione dedicata ai Video Corsi ed in particolare non è da prendere in considerazione se si usa la leva perché il reintegro dei margini è devastante.

Inoltre, allungando l’orizzonte temporale delle proprie operazioni si hanno meno costi perché si fanno meno compravendite e si ha maggiore tempo per prendere decisioni e di conseguenza è più facile essere razionali e disciplinati.

Tutto è meno frenetico e non bisogna vivere davanti al computer, e lo stop può essere inserito e lasciato a mercato operando solo poche ore al giorno, ad orari prestabiliti durante le pause o a mercati chiusi.

Operare nel medio e lungo periodo significa seguire il trend primario, mentre nel breve periodo si opera nel rumore del mercato che è del tutto imprevedibile e molto volatile.