Per calcolare la Deviazione Standard bisogna prendere tutti i rendimenti storici di un prodotto finanziario per un determinato periodo, più è lungo e meglio è, poi si calcola la media del rendimento di quella serie storica.
Poi si calcola di quanto i singoli rendimenti si sono discostati dal valore della media calcolata precedentemente.
Il risultato definirà il rischio accettato per ottenere quel rendimento e maggiore è la distanza dalla media e maggiore sarà la definizione di rischio o volatilità dell’investimento.
Un esempio aiuta a capire meglio: se la volatilità di un Prodotto Finanziario o di un portafoglio è di 20 significa che il rendimento effettivo si è discostato anche di venti punti dalla media storica del rendimento atteso, mentre se la volatilità è 10 significa che ha rischiato la metà a parità di rendimento.
Non solo, se a parità di rendimento si sceglierà il Prodotto Finanziario che ha rischiato meno, è possibile, con la volatilità, valutare quali sono i mercati più rischiosi e più volatili, così si può fare una classifica per il rischio differenziando un indice Value da uno Growth, un indice obbligazionario Corporate Investment Grade da uno non Investement Grade, ecc. ecc.
