PASSIONI OLTRE LA FINANZA
Ammetto che la passione per la finanza è da sempre il mio primario obiettivo
nell’arco della mia giornata, anche quando sono in vacanza non riesco a non
seguire costantemente i mercati finanziari.
Nel tempo libero mi piace viaggiare con la mia famiglia, mia moglie (socia in
uno studio associato) e i nostri due figli, in particolare amo il mare, fin da bambino
ho avuto la fortuna di navigare insieme ai mei genitori e continuo a farlo.
Leggo di tutto, dai romanzi gialli che mi passa mia moglie, ai libri di storia che
prendo da mio babbo e i libri di finanza ed attualità che mi tengono compagnia
quando devo viaggiare in treno per tutta Italia per tenere i corsi in presenza.
Sono un lettore anche di raccolte di poesia, passione che ho maturato durante
il Liceo e di tanto in tanto mi piace rileggere quelle che mi sono più care, alcune
appese nel mio studio affinchè anche i miei figli possano leggerle.
Mi capita di trovare delle similitudini tra poesia e finanza:
L’analisi finanziaria descritta da Eugenio Montale:
“Non domandarci la formula che mondi possa aprirti
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.”
L’analisi tecnica descritta da Charles Baudelaire:
“La Natura è un tempio dove incerte parole
mormorano pilastri che son vivi,
una foresta di simboli che l’uomo
attraversa nel raggio dei loro sguardi familiari”