Se Beta misura le sensibilità di un titolo al Rischio di Mercato, Alpha misura l’attitudine di un titolo a muoversi indipendentemente dall’andamento del mercato di riferimento per cui si può affermare che Alpha misura il Rischio Specifico.

Alpha è molto utilizzato come termine dai gestori attivi, che mediante lo Stock Picking cercano quei titoli in grado di generare Alpha, ossia rendimenti superiori a quelli del mercato di riferimento a prescindere dal suo andamento.

Un esempio aiuta a capire meglio: l’obiettivo del gestore è quello di inserire in portafoglio quei titoli in grado di generare valore (Rischio Specifico) anche in contesti negativi del mercato di riferimento (Rischio di Mercato), quindi non necessariamente con Beta inferiori ad uno, quindi difensivi, ma addirittura in grado di crescere nonostante l’andamento negativo del Benchmark.

Ovviamente non è una operazione facile per il gestore, e soprattutto non sono molti i titoli che vanno in controtendenza nelle giornate o periodi negativi dei mercati finanziari, ma la selezione dei titoli deve poter offrire Alpha al portafoglio, altrimenti è meglio replicare l’indice fedelmente o sulla base del Beta e quindi della propensione al rischio rispetto all’andamento del mercato di riferimento.