“Se non sapete cosa volete, la Borsa è il peggior posto per trovare una risposta” Lars Tvede
La pianificazione finanziaria è un processo che inizia ponendosi delle domande per definire i propri bisogni ed obiettivi, ma non termina una volta individuati.
Infatti, è necessario poi scegliere quali sono gli strumenti più adatti per raggiungerli e questo è spesso la causa principale degli errori di pianificazione dei risparmiatori.
La definizione del tempo è fondamentale perché niente è più sbagliato di scegliere un Prodotto Finanziario di breve periodo per raggiungere obiettivi di lungo periodo, perché i Mercati Finanziari possono aiutarci offrendo rendimenti diversi in funzione dell’orizzonte temporale e il profilo di rischio.
In particolare, la capitalizzazione composta dei rendimenti nel lungo periodo possono aiutarci ad aumentare sensibilmente il capitale investito.
Un esempio aiuta a capire meglio: se investo per dieci anni in un prodotto di liquidità 10 mila euro con un rendimento dello 0,5%, otterrò in questo lasso di tempo un rivalutazione del capitale di poco superiore al 5% ossia 10.511 euro;
mentre se accetto un maggiore rischio, sopportando una maggiore volatilità del mio investimento, considerando per esempio una aspettativa di rendimento dell’8% (rendimento azionario) in dieci anni la capitalizzazione composta dell’investimento sarà di 21.590 euro, più del doppio.
Questo è il principale motivo (capitalizzazione composta) per cui è importante sapere scegliere il Prodotto Finanziario più adatto per soddisfare gli obiettivi di investimento in funzione del tempo che abbiamo a disposizione per raggiungere i nostri obiettivi, ovviamente considerando il nostro profilo di rischio e la consapevolezza che dobbiamo rimanere coerenti all’investimento anche nelle fasi negative dei Mercati Finanziari.
In conclusione, i prodotti adatti all’investimento di breve termine sono diversi, ma bisogna sapere che i rendimenti possono essere addirittura negativi ai tassi attuali, considerando i costi, per cui, non c’è in questo momento un prodotto finanziario interessante se non il certificato di deposito valutandolo attentamente, o addirittura (non vorrei mai scriverlo) il conto corrente (che non è un prodotto, ma un servizio finanziario) entrambi garantiti del Fondo Interbancario dei Depositi fino a 100 mila euro.
Per il medio e lungo periodo ci sono molte più possibilità e combinazioni di investimento, più rischiose, ma allungando l’orizzonte temporale e rimanendo coerenti, le prospettive di rendimento sono sicuramente più interessanti e possono aiutarci a raggiungere obiettivi più ambiziosi perché parte del capitale ci viene dato dai maggiori rendimenti e la capitalizzazione composta.
