Un gestore si definisce Value quando pone l’analisi fondamentale alla base della sue scelte.

Sceglie quei titoli che ritiene sottovalutati dal mercato e si aspetta che il prezzo dell’azione nel medio-lungo termine sia destinato a crescere per allinearsi a valori dei prezzi delle azioni delle società concorrenti nello stesso settore che in quel momento costano di più.
In genere questa scelta si basa sugli utili passati.

Un gestore Growth non valuta l’azione per il suo prezzo di mercato, ma per le potenzialità di crescita che ha la stessa nei confronti della concorrenza e la sua capacità di fare utili nel futuro.

Contrappone all’analisi fondamentale del titolo l’analisi sulle attese di  sviluppo del business societario, scegliendo quelle società che possono avere un tasso di crescita tale da creare utili inattesi dagli analisti.

Un gestore è definito attivo quando si discosta sostanzialmente dal benchmark nel tentativo di creare dell’Alpfha, ossia un rendimento superiore all’indice di riferimento.

Un gestore è definito passivo quando replica fedelmente il benchmark di riferimento.