I tempi di sottoscrizione di un Fondo Comune di Investimento o Sicav sono diversi da società a società, è quindi necessario informarsi e conoscere le tempistiche, in particolare per quanto riguarda i rimborsi e gli switch (il passaggio da un Fondo o Sicav ad un altro/a) perché se si ha necessità di smobilizzare l’investimento bisogna farlo considerando i tempi entro i quali si riceverà l’accredito del riscatto totale o parziale.

Il rimborso o lo switch si concretizzano dopo aver firmato l’apposito modulo presso il proprio intermediario, ma i tempi tengono conto di quando la SGR riceve tale modulistica, per cui se rimane sulla scrivania del consulente finanziario o viene perso, i tempi sono biblici.

Dato per scontato che questo non accada, in genere bisogna considerare minimo una o due settimane, e nel caso di una Gestione Patrimoniale in Fondi o un Fondo di Fondi, potrebbero essere più lunghe le tempistiche perché bisogna attendere i tempi della SGR più “lenta”.

Per quanto riguarda il controvalore del riscatto bisogno considerare se si devono pagare delle commissioni di uscita dal Fondo Comune di Investimento o Sicav e le tasse da pagare in caso di guadagno per determinare esattamente il valore netto.

Un esempio aiuta a capire meglio: se ho bisogno di 10 mila euro per comprare la macchina, non bisogna disinvestire l’importo preciso, perché su questo possono gravare delle commissioni di uscita o essere decurtato delle imposte da pagare su eventuali plusvalenze, per cui potremmo avere un accredito inferiore al controvalore che abbiamo disinvestito.

Ci sono intermediari che offrono il servizio della valuta compensata, per cui in caso di Switch, ho subito la possibilità di acquistare un nuovo fondo senza dover attendere l’accredito del precedente disinvestimento, altrimenti i tempi differiscono per ogni intermediario.

In particolare, i tempi possono essere molto lunghi in caso di uno switch tra due diverse SGR, perché l’operazione può essere divisi in due – la vendita e l’acquisto – per cui bisogna aspettare l’accredito in conto corrente del disinvestimento e successivamente fare una nuova sottoscrizione per il nuovo Fondo o Sicav che si vuole acquistare.

Il consiglio è comunque quello di chiedere subito quali sono le caratteristiche e tempistiche al proprio intermediario così da potersi regolare secondo le proprie esigenze.

Infine, considerato che l’investimento in Fondi o Sicav è di lungo periodo, le tempistiche non sono così determinanti sul rendimento finale, ma è ovvio che poter smobilizzare l’investimento con velocità è sicuramente un valore aggiunto per l’operatività.