Gli intermediari finanziari esercitano l’attività di concessione di finanziamenti sotto ogni forma e spesso come nel caso delle banche svolgono la duplice funzione di raccolta del risparmio e di impiego sotto forma di concessione di crediti ai risparmiatori e imprese.
Questa prerogativa di raccolta e impieghi è caratteristica della banca, ma ci sono anche altri intermediari finanziari che possono concedere prestiti monetari sotto forme diverse.
Un esempio sono le imprese denominate – IMEL Istituti di Moneta Elettronica – che possono concedere credito solamente ed esclusivamente in relazione ai servizi di pagamento elettronici come le carte di credito che è una forma di finanziamento a brevissimo termine, nel senso che compro oggi e pago il prossimo mese, o società finanziarie che finanziano l’acquisto di un bene con un rimborso rateale mensile tramite carta di credito, leasing o prestiti personali.
I sistemi di pagamento elettronici sono sempre più oggetto di nuove normative che hanno con il tempo allargato il numero di potenziali competitor per le banche.
Basta pensare ad Amazon e Facebook che da tempo si stanno strutturando per entrare in questo settore, così da superare l’intermediazione bancaria.