In Italia, la ricchezza delle famiglie italiane calcolata sul valore degli immobili è di circa 4 mila miliardi ed è plausibile pensare che nella maggior parte dei casi è gestita direttamente dal proprietario.
In italia, non si può dire che non ci sia una figura specialistica nel settore immobiliare, basti pensare ai consulenti immobiliari, ai mediatori, agli ingegneri e geometri, ai professionisti come commercialisti, avvocati, notai …
E’ altrettanto vero che manca una indipendenza di giudizio e spesso l’obiettivo è concludere l’affare, non necessariamente per conflitti di interesse, ma generalmente perché queste persone non hanno una visione di insieme della famiglia per poter consigliare al meglio il cliente.
In altri paesi, la ricchezza immobiliare è gestita direttamente o indirettamente dal consulente finanziario che offre un insieme di servizi per aumentare l’efficienza fiscale e pianificare eventi particolari della vita del cliente come il passaggio generazionale.
E’ importante considerare i flussi di cassa di un investimento immobiliare alla stregua di un investimento finanziario.
Non ci dovrebbe essere distinzione tra un investimento in obbligazioni ed un immobile patrimoniale, un investimento in azioni e un immobile strumentale.
L’acquisto e la gestione di un immobile deve essere fatto in questa ottica:
- Tutela del valore nel medio/lungo termine, anche in ottica di trasmissione del patrimonio in ambito familiare;
- Diversificazione degli investimenti in ottica di separazione/ decorrelazione dalla componente finanziaria e/o aziendale in caso di imprenditori;
- Stabilizzazione dei flussi di reddito.
Nella sezione – Percorso Finanza – sono dedicati diversi video corsi per l’argomento – Immobili -.