“Un esploratore non ama il rischio. Conosce il rischio, ma sa che quello che è il vero obiettivo di un esploratore non è raggiungere una montagna, ma tornare a casa”.
(Alex Bellini)
In generale si definiscono figure di inversione, ma possono anche essere di continuazione del trend in atto.
È importante sapere che maggiore è il tempo in cui queste figure si formano e maggiore è la loro forza, per cui se si utilizza un time frame a cinque minuti, non è l’operatività consigliata, mentre se il grafico è giornaliero la percentuale di successo è maggiore.
In teoria sono tutte figure interessanti, ma nella pratica sono molto fallaci e quando si verifica un successivo trend opposto alla teoria, è spesso molto forte e direzionale a causa della necessità di chiudere le posizioni di chi aveva scommesso sulla evoluzione classica della figura.
Un esempio aiuta a capire meglio: se il grafico forma una figura di inversione, tutti la vedono, le chat e i forum ne parlano e tutti si posizionano secondo l’interpretazione classica per cui se la figura anticipa una inversione del trend rialzista, tutti saranno ribassisti e apriranno le posizioni in questa direzione.
Spesso queste figure si formano per la stessa volontà dei traders che operano spingendo i prezzi da un supporto a una resistenza o viceversa, e il trend potrebbe essere più tecnico che fondamentale, per cui al raggiungimento di un supporto, non necessariamente sarà rotto, primo perché sui supporti si compra e sulle resistenze si vende, e secondo perché il valore dei fondamentali potrebbe non rispecchiare l’effettivo movimento tecnico del prezzo e del trend.
A questo punto, mentre la maggior parte dei traders è ribassista motivati dalla formazione grafica, i fondamentalisti potrebbero iniziare a comprare, perchè il prezzo sceso per motivi tecnici e non rispecchia il giusto valore.
Anche in questo caso si capisce come anche le figure di inversione hanno importanti implicazioni psicologiche per cui operare semplicemente secondo teoria può essere molto pericoloso, per cui lo stop è di fondamentale importanza.
In questo senso, per capire la futura direzionalità dei prezzi, è molto importante guardare i volumi, in particolare nelle figure di congestione per individuare chi sono i più forti tra rialzisti e ribassisti ed anche nelle fasi di trend al rialzo, mentre sono meno importanti nelle fasi di trend al ribasso perché in genere, specie nelle fasi di panic selling i volumi dei ribassisti sono sempre molto forti.