I MTF – Multilateral Trading Facilities – sono delle piattaforme di negoziazione gestiti da imprese di investimento, banche e gestori dei mercati regolamentati, alternativi ai tradizionali mercati regolamentati – Borsa Italiana – e sono autorizzati dalla Consob e regolamentati dall’ESMA.

Trattano titoli già quotati in altri sistemi regolamentati e non possono decretare l’ammissione di nuovi strumenti finanziari che non siano già presenti nei mercati regolamentati.

Questo significa che gli MTF non hanno la funzione dell’asta, per cui un nuovo strumento finanziario non può accedere al mercato tramite uno di questi, ma solamente tramite la Borsa Italiana in Italia o istituzioni equivalenti nei mercati esteri.

La prerogativa dei mercati MTF è quella di essere una valida alternativa ad altri mercati per quanto riguarda l’operatività ed in particolare, aumentando la concorrenza, aumenta di conseguenza anche l’efficienza dei mercati stessi.

In questo senso è approfondito nel modulo dedicato alla Mifid il concetto di best execution, con la quale bisogna garantire sempre il miglior prezzo nelle contrattazioni e questo è possibile solo mediante il confronto tra più piattaforme, di conseguenza gli MTF sono di grande importanza perchè aumentano la trasparenza dei mercati finanziari.

Uno dei principali MTF è l’EuroTlx riconducibile alla Borsa Italiana per il 70% ed altri azionisti tra cui Unicredit 15% e Banca IMI 15% dove sono scambiati i più importanti volumi di contrattazioni per quanto riguarda le obbligazioni.

L’obiettivo dell’Unione Europea con l’introduzione degli MTF è quello di una maggiore concorrenza nell’offerta di piattaforme regolamentate per gli scambi degli strumenti finanziari e una maggiore trasparenza per quanto riguarda la Best Execution.

Tabella riassuntiva dei mercati MTF riconosciuti dalla Consob