Extra rendimento – ottenere il massimo rendimento possibile dall’investimento.
Chi non lo vorrebbe? Ovviamente se il rischio è l’altra faccia del rendimento, in questo caso bisogna sapere che la speculazione è la principale causa dei disastri finanziari e per questo si consiglia di non concentrare in questo Asset più del 5/10% del proprio portafoglio.
Inoltre, è la parte di denaro che deve essere gestita in completa autonomia, il consulente non è di nessun aiuto, perché non è la sua professione.
Per speculazione non si considera solamente gli investimenti a leva con gli strumenti derivati, ma anche comprare una singola azione è speculazione in quanto manca qualsiasi diversificazione per abbattere il rischio.
La speculazione coincide spesso con il trading e quindi con l’apertura di un conto dedicato, preferibilmente on line (i costi sono inferiori per comprare e vendere) che permette di raggiungere tutto l’universo investibile degli strumenti finanziari.
In questo caso, con il fai da te, non ci sono limiti alle tipologie di strumento finanziario da inserire in portafoglio, complesso o non complesso, non fa differenza, si può comprare tutto.
In questo Asset i costi fanno la differenza, perché se si fanno come minimo 10 compravendite all’anno fino ad arrivare a 100 al giorno per lo scalping, è chiaro che se i costi incidono per l’1% (0,5% in acquisto e 0,5% in vendita), nel caso di 10 operazioni ho già perso il 10%, se ne faccio cento ho perso tutto il capitale e mi rimangono i guadagni, se ho guadagnato, se ho perso, il capitale finisce anche prima.
In conclusione, il trading non è il diavolo, ma bisogna studiare molto, essere sempre sul mercato e seguirli con attenzione se si usano gli strumenti derivati e avere la giusta predisposizione mentale, se non si ha un sola di questa caratteristiche meglio lasciare stare.
Invece, se si pensa di aver individuato una società che rappresenta del valore e che siamo possibilisti che possa crescere anche a tre cifre nei prossimi anni, è interessante valutare di comprarla e metterla nel cassetto, lasciando che il tempo ci dia ragione.
In questo caso, seppure in assenza di diversificazione, ma rispettando il principio di non concentrazione dei propri risparmi in un singolo titolo, ma solo un parte irrilevante dei risparmi destinati ai nostri bisogni ed obiettivi, può rappresentare una scelta condivisibile.
