Questa figura è piuttosto insolita e si potrebbe anche considerarla come un testa e spalla dove la testa ha la stessa dimensione della spalla.
Questa formazione grafica è quella che più si avvicina alla teoria delle tre montagne delle regole di Sakata.
In ogni caso, le implicazioni sono del tutto simili a quelle del testa e spalla, per cui nel caso di un triplo massimo, i volumi in acquisto devono essere sempre meno rispetto ai precedenti massimi, mentre nel triplo minimo, questo potrebbe anche non realizzarsi proprio perché nelle fasi di ribasso in genere i volumi in vendita sono sempre molto alti.
Se però all’evolversi dei tre minimi, corrispondono anche volumi in vendita in diminuzione è sicuramente un segnale molto forte e rialzista.
Ovvio, che anche l’analisi delle divergenze di un indicatore di momentum sono particolarmente importanti, ancora di più se si hanno due divergenze consecutive in controtendenza al trend in coincidenza dei secondo e triplo massimo.
Quando questo accade il segnale di inversione è molto forte e attendibile.