“Con le statistiche puoi provare qualsiasi cosa – anche il suo contrario.”
 James Callaghan

Nel modulo dedicato alle medie mobili nel corso base di Analisi Tecnica è stata spiegata l’operatività con le medesime operando o sull’incrocio tra i prezzi e la media mobile oppure tra l’incrocio di due medie mobili con diversa ampiezza temporale.

Questi due metodi non sono l’unica maniera interpretativa, ce ne sono altri e spesso non sono trend follower come insegna la teoria delle medie mobili, ma contrarian, il cui obiettivo è quello di anticipare un possibile ritorno alla media dal momento che i prezzi si allontanano da essa.

Il motivo per cui è stato pensato di inserire questa interpretazione nella parte dedicata alla psicologia dei mercati è semplice in quanto l’operatività contrarian lascia presupporre di conoscere approfonditamente il mercato, così da intuire che la maggior parte degli operatori stanno sbagliando ed il trend è prossimo ad invertire tornando verso il giusto valore, ossia sulla media o addirittura sotto.

Il ritorno alla media è uno dei concetti più inconsciamente utilizzato dai traders, nel senso che quando un trend dura da parecchio in termini di tempo e per varie ragioni lo si reputa maturo, ci si attende uno storno o un rimbalzo nelle fasi ribassiste, quindi una inversione. Questo movimento è sinonimo di ritorno alla media.

Qualche volta si può anche sbagliare ritenendo il concetto di ritorno alla media come l’estrazione dei numeri ritardatari per cui se da tanto non esce, allora ha più probabilità di un altro numero di essere estratto.
Niente di più sbagliato, perché se rimettiamo la pallina nell’urna ad ogni estrazione, in quella successiva le probabilità di uscire è la medesima per ogni numero, anche se uno di questi non viene estratto da tanto tempo.

Per quanto riguarda il ritorno alla media nei mercati finanziari si può azzardare considerando sempre più probabile, mano a mano che ci si allontana che prima o poi ritornerà, ed i prezzi, se cresciuti o scesi troppo, torneranno al giusto valore o valore medio.

Purtroppo, è impossibile definire la distanza dalla media oltre la quale un titolo o indice è sovra o sotto stimato, perché il comportamento degli operatori può in alcuni casi riscontrare eccessi di fiducia o sfiducia e portare i prezzi a raggiungere livelli estremi e quindi allontanarsi sensibilmente dalla media senza che avvenga una inversione, in secondo luogo, nessuno sa quale è il giusto valore o prezzo medio e la media mobile rimane pur sempre una media.

Quando due operatori si scambiano una azione, entrambi credono di aver optato per il giusto prezzo, ma uno vende e l’altro compra e quest’ultimo crede che crescerà ancora, mentre il primo è convinto che quello raggiunto sia il prezzo massimo o comunque lo potrà ricomprare ad un prezzo inferiore.

In ogni caso, le analisi che hanno l’obiettivo di anticipare il ritorno alla media sono:

  • le buste;

  • le bande di Bollinger;

  • i titoli sopra o sotto la media mobile a 50 e 200 giorni.

In termini contrarian spesso è utilizzato il concetto di ritorno alla media anche analizzando i dati dei singoli titoli mediante il Macd. Infatti, come descritto nel modulo relativo al Momentum nel corso base di Analisi Tecnica, quando un titolo ha un Macd sopra lo zero significa che è in trend positivo, ma se analizzando i titoli che compongono l’indice si riscontra che tutti i titoli hanno questa caratteristica, in termini contrarian si può anche pensare che presto il trend invertirà. Idem nelle fasi ribassiste, ma attenzione, meglio analizzare il trend con altri indicatori, magari le divergenze.