Questo indicatore è simile al Macd per segnali operativi essendo anch’esso formato da due linee.
Il teorico di questo indicatore è George Lane, ed è stato ideato per il mercato dei futures e per questo ha valenze operative di breve periodo, anche se può essere ugualmente usato per analisi più ampie di medio periodo.
L’indicatore cerca di segnalare l’istante in cui, all’interno di una tendenza crescente, i prezzi di chiusura si concentrano intorno ai minimi;
sarebbe questa la condizione necessaria affinché possa verificarsi una inversione di tendenza.
Al contrario in una fase di mercato decrescente l’indicatore segnalerebbe l’inversione di tendenza nel momento in cui le chiusure si allontanassero dai minimi.
- Per il calcolo dell’indicatore occorrono, oltre ai prezzi di chiusura, anche i massimi e i minimi (high e low) fatti segnare nel corso del periodo prescelto;
- Lo stocastico come il Macd è formato da due linee: la %K e la %D.
%K = 100((C-L5) / (H5-L5))
Dove C è il valore del prezzo di chiusura più recente;
L5 è il valore minore fra i minimi delle ultime cinque sedute;
H5 è il valore maggiore fra i massimi nello stesso periodo.
Questa prima formula per calcolare la linea %K è simile a quella dell’Rsi e impone all’indicatore di fluttuare all’interno di una fascia predeterminata, assumendo valori che vanno dal 0 e 100.
Valori superiori a 80 assunti dalla %K line segnalano che il prezzo di chiusura corrente si trova intorno ai massimi; per i minimi, al contrario, la soglia è rappresentata dal valore 20;
La seconda linea, %D, consiste in una versione dall’andamento più regolare della %K line, la cui formula è:
%D = 100*(H3/L3)
Operatività
Incroci reciproci delle due linee– generalmente la %K line è più veloce, cambia direzione prima della %D line, l’attraversamento può avvenire prima che quest’ultima inverta la propria – esempio A
Se la %D line dovesse mutare la direzione per prima, verrebbe ad evidenziarsi un lento e stabile cambiamento di direzione.
In tal caso la %D line fornirebbe un segnale più affidabile – esempio B

Interpretazione:
- Livelli estremi – come l’Rsi si muove in un range compreso tra 0 e 100. In particolari condizioni la %K line raggiunge il livello massimo di 0 o 100, questo sta a significare che il movimento di prezzo corrente è veramente forte, dato che la chiusura è vicinissima ai massimi o ai minimi assoluti. Se in seguito la %K line effettua con successo un nuovo test dell’estremità, ogni reazione rappresenta allora un valido punto di acquisto o di vendita di breve periodo;
- Hinge – quando sia la %K che la %D line rallentano la corsa, evidenziando un andamento quasi orizzontale, viene generato un segnale di allarme circa una possibile inversione di tendenza del prezzo nel corso dei prossimi periodi;
- Divergenze – anche lo stocastico in modo analogo a quanto avviene per gli altri oscillatori, fa spesso registrare delle divergenze, positive o negative, nei confronti del prezzo;
- Versione slowed – è possibile operare delle modifiche all’indicatore realizzandone una versione rallentata al fine di ridurne la volatilità. In questo caso, la precedente %K viene eliminata e la %D diviene l’attuale %K; la nuova %D line è costruita come media mobile della recente %K line.