La Gestione Patrimoniale è un servizio di investimento personalizzato, ma beneficia ugualmente della diversificazione tipica dei Fondi Comuni di Investimento e Sicav (forme di investimento collettivo), anche se bisogna fare un appunto al riguardo perché esistono due tipologie di Gestioni Patrimoniali:

  • GPF – Gestioni Patrimoniali in Fondi Comuni di Investimento o Sicav o ETF in maniera personalizzata in funzione del profilo di rischio del cliente che ovviamente hanno la massima diversificazione;
  • GPM – Gestioni Patrimoniali Mobiliari la cui particolarità è di investire direttamente in strumenti finanziari classici (azioni, obbligazioni …) e per questo per raggiungere una efficiente diversificazione sono generalmente richiesti dei patrimoni minimi che dovrebbero essere di almeno 500 mila euro, ma non è stabilito per legge un investimento minimo, anche se difficilmente si trovano società disposte a gestire GPM per importi inferiori ai 250 mila euro.

È importante sapere che le Gestioni Patrimoniali non sono dei prodotti finanziari, ma un servizio di investimento e per questo è personalizzabile, anche se possono essere offerte Gestioni Patrimoniali che sono uguali per tutti gli investitori a monte, per poi dividere percentualmente il portafoglio per ogni cliente aderente per il suo ammontare di investimento sul totale della gestione.

I motivi per cui le Gestioni Patrimoniali hanno successo sono:

  • Una maggiore libertà per il gestore e quindi una gestione più attiva, seppure esista un benchmark anche per le Gestioni Patrimoniali per delinearne il rapporto tra rischio e rendimento atteso del cliente;
  • La possibilità di compensare plusvalenze e minusvalenze nell’acquisto e vendita di OICR all’interno della gestione, altrimenti impossibile;
  • Possibilità di non pagare i redditi di capitale (per esempio sugli interessi o dividendi), che concorrono al risultato di gestione a fine anno;
  • Pagamento delle imposte sul risultato ottenuto a fine anno, e non per ogni singola operazione, anche se questo aspetto non è sempre da considerare un vantaggio nel lungo periodo.

Proprio l’aspetto fiscale, la possibilità di compensare i redditi diversi con quelli di capitale rendono le Gestioni Patrimoniali particolarmente interessanti, anche se spesso possono essere più care dell’acquisto diretto di quote di Oicr o dei singoli titoli azioni o obbligazioni, perche hanno una doppia commissione, quella del Fondo Comune di Investimento e quella della Gestione Patrimoniale.

Questo è il motivo per cui bisogna valutare bene i costi del servizio, a volte troppo caro per giustificare i vantaggi fiscali.

Nella sezione gratuita riservata agli utenti registrati gli aspetti fiscali delle Gestioni Patrimoniali sono approfonditi.